Ci vorrebbe Andrè Breton, fondatore del Surrealismo, per descrivere ciò che è andato in scena nella tre giorni in cui è tornata prepotentemente alla ribalta il caso della presenza del tetracloroetilene al pozzo di Pezzapiana. Il finale è tanto lieto quanto pittoresco: il sindaco Clemente Mastella beve tutto d’un fiato un bicchiere d’acqua di rubinetto e poi firma l’ordinanza che ripristina la potabilità dell’acqua in tutta la città e che azzera quella in senso contrario di giovedì sera.

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