“Le aziende degli allevatori italiani, e anche di quelli campani e sanniti, stanno vivendo un periodo di difficoltà senza precedenti, con uno scenario di fondo che è insostenibile soprattutto per imprese di piccole e medie dimensioni, da un lato il rincaro materie prime, mangimi, costi energia, dall’altro anche investimenti per adeguamento alle normative, che in un contesto del genere appaiono a loro volta insostenibili ed allora lo scenario è che a fine anno molte aziende sul territorio decidano di chiudere i battenti non potendo sostenere attività che sono in perdita continua”, l’analisi di Davide Minicozzi, presidente Associazione Allevatori Campania e Molise, su quello che il contesto territoriale, per le aziende zootecniche.

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