Esito giudiziario per il 32enne Paolo Sparandeo in relazione al suo coinvolgimento nell’aggressione a colpi di mazza da baseball, insieme ad Amedeo Improta (invece condannato con patteggiamento a nove mesi, con pena sospesa) in una traversa del rione Pacevecchia, nel novembre del 2020, in una situazione di nuovo lockdown, dopo il primo della primavera di quell’anno: fin dal giorno dell’arresto Sparandeo aveva ribadito “di essere stato presente sul luogo dell’aggressione ma di non esserne stato l’autore, non avendo colpito la vittima”.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia