Dovrà fare i conti con la giustizia un calciatore 34enne del Cellole e soprattutto con un Daspo che incombe minaccioso nei suoi confronti, con la prospettiva della fine della sua carriera nel calcio, dopo l’esplosione a mo’ di festeggiamento negli spogliatori dello stadio casalingo di alcuni mortaretti dopo la vittoria per 2-1 contro la formazione sannita del Ponte 98. Brutta vicenda per l’atleta dell’Asd Cellole Calcio che gioca il campionato promozione, vanificando la gioia per la vittoria valevole per l’accesso ai play off.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia