Quasi tre milioni di euro girati all’Organismo straordinario di liquidazione per stimolare la chiusura del dissesto finanziario. Il pagamento della prima rata, da quasi 650mila euro, che in tre lustri tapperà il buco da nove milioni relativo al 2019 e consentirà di rientrare dal Fondo crediti di dubbia esigibilità, una specie di polizza vincolante sulle casse comunali per evitare rischi da entrate fantasma, cioè ormai finite nel buco nero dell’inesigibilità. Un regalo dell’evasione: in tutto il Fondo crediti dubbia esigibilità vale qualcosa come 22 milioni.

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