Non si era vaccinata contro Covid19 per motivi di salute. L’Asl l’aveva sospesa dal servizio. Ma la giudice del lavoro l’ha riammessa al lavoro e ha condannato via Oderisio a pagarle tutte le spettanze dalla sospensione alla riammissione. La vicenda risale a ottobre 2021. La dottoressa Maria (nome di fantasia) aveva presentato un certificato del medico di medicina generale che attestava come l’esonero dall’obbligo vaccinale fosse motivato da motivi di salute “in seguito ad uno choc anafilattico da assunzione di farmaci e alimenti”. Un soggetto per il quale dunque il siero anti-coronavirus era sconsigliato.

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