“Stiamo resistendo e cercando di andare avanti nonostante un costo del mangime-foraggio salito da poco più di 30 euro ai 50 euro attuali e il gasolio agricolo ad 1,20 euro al litro contro i 75 centesimi dello scorso anno, dopo avere toccato il picco di un euro e cinquanta centesimi, ma per farlo molti dei nostri allevatori sono costretti ad una scelta dolorosa, ma purtroppo inevitabile, abbattere alcuni capi per salvare gli altri, comprando mangime con il ricavato della macellazione: questa è la situazione drammatica che il comparto zootecnico italiano, compreso quello sannita, sta vivendo”. La descrizione del drammatico momento attuale da parte di Davide Minicozzi, presidente dell’Associazione Regionale Allevatori Campania e Molise.

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