La crisi c’è, pesa, e comincia a mietere ulteriori ‘vittime’. C’è chi, già alle prese con gli aumenti dell’ultimo periodo che hanno messo a dura prova la stabilità economica di singoli e famiglie, riceverà un altro, insostenibile salasso. In questo quadro fosco, infatti, rientrano anche le aziende che in assenza di misure dall’alto non trovano alternative alla scelta peggiore. Mettere alla porta i lavoratori. La situazione è del tutto precipitata – l’allarme della Fai Cisl IrpiniaSannio – e il primo segnale arriva dall’avvio della procedura di licenziamento di Nestlè.

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