«A più di due settimane ormai dall’inizio del conflitto in Ucraina i costi delle farine sono cresciuti del 40/50 per cento. Credo che a breve fermeremo la panificazione”. Così il titolare di un panificio nel Sannio che lancia un allarme per quanto riguarda l’aumento dei costi del grano in Italia. «Non possiamo scaricare questi aumenti sul prezzo del pane. Non mi vergogno di dire che stiamo iniziando a lavorare in perdita per continuare a mantenere il rapporto con i clienti. Ma fino a quando noi panettieri potremo reggere?»

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