“Il Comune di Paduli deve prepararsi all’arrivo dei profughi che scappano dall’invasione Russa dell’Ucraina, mentre continuano i bombardamenti. L’amministrazione deve predisporre un piano d’emergenza per l’accoglienza dei profughi; prevalentemente donne, bambini e anziani, visto che per la popolazione dai 18 ai 60 anni è impossibile lasciare il paese a causa della mobilitazione generale proclamata dal Governo Ucraino”. Così l’esponente di opposizione a Paduli Jonathan Checola.

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