E’ il caos. Da Sant’Agata de’ Goti a Montesarchio, gli hub vengono spremuti letteralmente come limoni. Un sovraccarico insostenibile per personale che, non lo si dimentichi, viene da due anni di pandemia. A via Vitulanese, a più riprese, la macchina dei vaccini è andata in tilt. File fino a quattro ore, serpentoni danteschi di persone che attendono la dose. Il personale lavora in modo professionale e celere. Sono la mole, il carico ad essere eccessivi. Quello che si è verificato a Montesarchio, nei giorni scorsi, si è riproposto – ieri – a Sant’Agata de’ Goti.

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