Il Benevento 5 chiude il 2021 col botto, ossia con l’ennesima vittoria: i giallorossi hanno superato per 9-7 l’Academy Pescara, consolidando così il secondo posto in classifica a una sola lunghezza dalla capolista Active Network (che ha una gara in meno) che il 7 gennaio farà visita ai sanniti al Palatedeschi.
Non poteva che chiudersi con un altro straordinario successo un anno in cui i sogni a tinte giallorosse hanno preso forma. Partendo da Rione Libertà, contrada Acquafredda e contrada Pantano, i punti della città in cui sono nate le aspirazioni di tre giovani folli sognatori come Antonio Collarile, Pellegrino Di Fede e Marco Maio, che proprio quest’anno hanno raccolto risultati storici per l’intero movimento del futsal sannita: prima centrando la promozione in A2, poi chiudendo il 2021 in seconda posizione ad un punto dalla capolista. Un vero e proprio miracolo sportivo, frutto di preparazione, coraggio, perseveranza e sana follia.
Riavvolgendo il nastro dell’anno che sta per andare in archivio, i ricordi che tutti si portano dentro sono innumerevoli e dal sapore molto dolce. Una rocambolesca quanto insperata iscrizione al campionato di serie B 2020/2021, il girone di andata chiuso al primo posto, con la vittoria sul campo della grande favorita Sala Consilina che consentì ai giallorossi di affacciarsi alle finali nazionali di Coppa Italia. Ma questo era solo l’inizio di un percorso straordinario per un team che ha mostrato fame di vittoria e voglia di stupire ancora. Infatti a concludere l’anno calcettistico è arrivata una storica promozione in A2, passando per la lotteria dei play off che hanno visto i ragazzi beneventani imporsi in ogni campo scrivendo la storia, davvero incredibile se si pensa che l’intero roster e tutto lo staff sannita erano formati da soli campani.
“SBAAAAAAAMMM l’abbiamo fatta grossa” lo slogan che riecheggiava sul parquet in festa del Palatedeschi. E in effetti i ragazzi di Antonio, Pellegrino e Marco l’avevano fatta davvero grosso riportando la massima serie nel Sannio (prima di loro solo un’altra compagine sannita ci era riuscita, il Bar Franco).
Come si sa, l’appetito vien mangiando e i gladiatori sanniti non ne hanno voluto sapere di passare come vittima sacrificale. Anzi, al banchetto della A volevano essere accolti da protagonisti e così è stato, grazie a pochi innesti di qualità e alla conferma quasi in toto della squadra che aveva conquistato la promozione.
Il via con l’esordio vincente in quel di Campobasso e, senza la minima emozione nonostante i tanti esordienti in A2, si è continuato per un intero girone portando a casa scalpi molto più esperti e blasonati, di società con bilanci lontani anni luce da quelli sanniti: Roma e Lazio solo per citarne alcune. Una prima parte di campionato chiusa con appena tre sconfitte che gridano ancora vendetta, ma che comunque hanno permesso ai giallorossi di piazzarsi al secondo posto, a un solo punto dalla capolista Active Network che sarà ospitata nelle mura amiche del Palatedeschi per una ripresa dell’attività tutta da vivere.
Il tempo dirà cosa potrà farà e cosa riuscirà a dimostrare il Benevento 5. Per ora, il sogno di tre folli ragazzi, di uno staff interamente beneventano senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare nulla di tutto ciò e dei molti supporters che si sono appassionati,
e nonostante le mille difficoltà economiche, sociali e logistiche, potrà continuare a vivere: la dimostrazione che la voglia di arrivare, la passione e la perseveranza a volte possono dar vita all’imponderabile.