Dopo aver provveduto a rimuovere terreno e i detriti di rocce franati nel caseggiato di Sirignano, con un ulteriore intervento, l’amministrazione del primo cittadino Giovanni Mastrocinque, ha deciso di compiere un ulteriore sforzo per “…eliminare ogni possibile pericolo originato dal rotolamento di ulteriori pietre presenti in un fondo privato a monte delle abitazioni”.

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