I fatti sotto la lente degli inquirenti fanno riferimento a un periodo che va dal 2017 al 2019 e riguardano un problema annoso per Benevento e la sua provincia: la mancata depurazione e il conseguente inquinamento dei fiumi Sabato e Calore. Ieri mattina, su disposizione della Procura di Benevento, i Carabinieri del gruppo per la tutela ambientale di Napoli affiancati dal nucleo di polizia economica della Finanza hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di denaro, di beni mobili e immobili nella disponibilità di Gesesa per un ammontare di 78.210.529 euro.

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