Indagato per turbata libertà degli incanti e tentata induzione indebita, ristretto agli arresti domiciliari nella sua casa di Santa Croce del Sannio. Momenti delicati per Antonio Di Maria, presidente della Provincia sospeso dal prefetto Torlontano perché la legge Severino lo prevede per gli amministratori colpiti da misure cautelari pesanti, come gli arresti.

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