Una Strega a luci spente, senza soluzioni di identità e con la necessità di restare aggrappati a ciò che sembra allontanarsi sempre più. All’Arena Garibaldi la terza sconfitta consecutiva del Benevento, in uno scenario annebbiato dalle difficoltà tra idee, gioco e manovra della squadra di Fabio Caserta. Occhi bassi, sensazioni poco incoraggianti e classifica che si fa pesante: il buio di Pisa è l’ennesimo gancio al volto di una squadra che ha smarrito gran parte delle sue certezze. Il missile di Cohen, i guantoni di Nicolas e la fragilità giallorossa spezzano l’energia del Benevento e gelano la panchina sannita, costretta alla rinascita repentina per evitare rallentamenti pericolosi verso le posizioni che contano in questa Serie B.

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