Secondo lo studio analitico Unioncamere-Istituto “Tagliacarne” il Sannio è una delle province italiane che nel 2020 ha registrato rispetto al 2019 il più basso decremento del valore aggiunto territoriale, pari al -3,3%. Peggio tutte le altre province campane (quella di Salerno -3,5%; Napoli, – 6.9%; in Irpinia, -8,2%; nel casertano – 9,2%). Più capacità di resistenza alla crisi solo in tre province italiane: quelle di Enna e Viterbo, con un calo del Pil territoriale pari al -1,7%; e di Caltanissetta con -2%. Situazione analoga al beneventano in due province: Asti e Isernia. Tutte le altre hanno fatto peggio.

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