«Opportuno utilizzare un regime eterologo al fine di evitare le pur rare reazioni avverse indesiderate riportate in giovani vaccinati con Vaxzevria. La possibilità poi che venga rafforzata la risposta immune indotta dai vaccini rappresenta un ulteriore elemento a favore dell’adozione di un ciclo vaccinale misto, come già avviene in altri grandi paesi europei e come proposto da Aifa». Con queste parole è arrivato lo scontato via libera da parte dell’Unità di Crisi al mix in eterologa per gli under 60 fruitori di prima dose AstraZeneca.
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