Il fotogramma di un abbraccio per dimostrare che quell’approccio sessuale c’è stato, ma non come un abuso bensì come un epilogo condiviso, in cui la ragazza era consenziente. E’ uno dei perni della linea difensiva di Angelo Leone per il caso di Giuseppe Colangelo, indagato per violenza sessuale e ristretto agli arresti domiciliari dopo l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari.

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