Suscitò stupore per il tipo d’arma usata l’episodio occorso nella notte tra il 10 e l’11 ottobre con quattro giovani feriti a colpi di katana da un allora sessantenne, Salvatore Giraldi, intervenuto a suo dire per difendere il figlio, a sua volta rimasto ferito, e adesso condannato, ieri ad esito di rito abbreviato, ad un anno e quattro mesi. Il tutto nell’areale di Piazza Risorgimento, nei pressi dell’edificio che ospita il Liceo Classico “Pietro Giannone”.

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