Ceneri di stelle, più che polveri, per appiccare ancora l’incendio salvezza. Come una fenice e la sua rinascita, nell’ultimo istante in cui poter dare un senso all’avventura giallorossa. Iago Falque contro l’Udinese è tornato a fare ciò che gli riesce meglio, ovvero ritagliarsi il suo spazio da fonte inesauribile di qualità. Ci è riuscito in una mezz’ora di lampi e rimpianti, aggrappato alla necessità di rimonta e con un’orbita di pensieri su ciò che non è stato nel Sannio.

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