Si spegne sul nascere il caso della eventuale incompatibilità del consigliere Rosario Guerra. Destinato giovedì a subentrare in Consiglio comunale a Marcellino Aversano, la surroga sarebbe stata impedita da un debito pregresso di Guerra per una vecchia pendenza con la Corte dei conti (la condanna che tutti i consiglieri che la votarono ebbero per il condono dei canoni di depurazione).

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