Non un elemento secondario quello emerso ieri nella discussione tra amministratori e rappresentanti di categoria sugli arredi uniformi sia in centro storico che nei rioni per l’occupazione di suolo pubblico e servizio ai tavoli all’aperto per pubblici esercizi e ristoranti. Si è scelto un doppio binario di azione: da un lato esonerare gli esercenti dai costi relativi alla loro acquisizione e dall’altro studiare soluzioni unificate che garantiscano estetica e, per il centro storico e segnatamente Corso Garibaldi, la compatibilità con i parametri zona Unesco e la sicurezza sanitaria.

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