Nessun mal di trasferta, né l’imminenza di altre priorità di campo. Nessun check-in di troppo: basterà la solita routine della sua nuova vita in bianconero, per qualche rumors ormai vicina ai titoli di coda. Ai mugugni e alle voci di corridoio Cristiano Ronaldo ha già risposto con la sua specialità: una tripletta perfetta e l’ostentazione di una superiorità che continua a rompere ogni argine. Di testa, col destro e col sinistro: tre squilli per annientare il Cagliari in 32’ e portare il dito all’orecchio sfidando l’eco di chi ha speso paroloni per immischiarlo tra i colpevoli dell’addio alla Champions, la sua perenne comfort zone.
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