Tornano a farsi sentire i movimenti tellurici nell’area tra valle del Sabato e colline beneventane, dopo alcuni mesi di tregua con l’ultima scossa di intensità medio-bassa avvertita distintamente nel comprensorio e in città lo scorso marzo, dopo un altro sciame manifestatosi nel novembre 2019 e ancor di più nel dicembre 2019 (allora con epicentro a San Leucio del Sannio e magnitudo tra 3.0 e 3.7 con il sindaco Mastella che chiuse le scuole). Ieri un terremoto di magnitudo 2.1 è occorso alle 14,39 con epicentro ad un chilometro da Ceppaloni, ad una profondità di dieci chilometri; seconda scossa di magnitudo 3.1 alle 16.43 sempre nel territorio di Ceppaloni e ad una profondità di 14 chilometri. Terza scossa di magnitudo 2.0 alle 18.16 con epicentro a due chilometri da Sant’Angelo a Cupolo.
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