Movida, torna la sosta selvaggia: fioccano le multe

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Con ordinanza regionale dello scorso 1° luglio si è deciso di rimuovere i limiti per orari apertura agli esercizi della movida con l’unico limite post fase acuta dell’emergenza sanitaria rappresentato dal divieto di vendita alcolici per asporto: da qui la mancanza di orari di chiusura limite per gli esercizi e dunque l’opportunità “sfruttata fin troppo” secondo molti residenti nel centro storico di tenere aperti i locali fino a notte inoltrata, “con detrimento della tranquillità appunto di chi vive nel centro storico”. Chiaramente una posizione di parte ma da tenere nel debito rilievo nella difficile composizione tra interessi entrambi legittimi ed entrambi meritevoli di rispetto quali da un lato quello degli esercenti al profittevole esercizio dei pubblici locali e dall’altro dei residenti ad una ragionevole tranquillità notturna, almeno dopo un certo orario.

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