Un protocollo rigido da rispettare, sia per gli allenamenti che per le partite. Linee guida da seguire in maniera scrupolosa per ridurre al minimo il rischio contagio. Il calcio post emergenza Coronavirus sarà profondamente diverso rispetto alle abitudini. Le mascherine, il termoscanner, gli spogliatoi da utilizzare a turni, le riserve regolarmente distanziate in panchina, gli spalti desolatamente vuoti: alla ripresa, ci sarà un vero e proprio concentrato di novità. Fino alla fine della stagione in corso, difficilmente cambierà qualcosa, anche se qualche spiraglio in tal senso si registra in particolare per quanto riguarda la possibile riapertura, ovviamente parziale, degli stadi. Un tema che finirà sul tavolo del prossimo Consiglio Federale, programmato per l’8 giugno.

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