Il confino obbligatorio, dopo i primissimi giorni di lockdown segnati dagli euforici ‘andrà tutto bene’ e ‘ce la faremo’, ha scatenato un’altalena di emozioni. Apprensione, paura, rabbia, smarrimento, più raramente distensione, a seconda di tante variabili, ad esempio il conto in banca o i metri quadri dell’abitazione. Per una fetta di popolazione spesso lasciata nell’ombra però la privazione di tutto il tempo passato al di fuori delle mura di casa è suonata come una sorta di condanna. Lo scivolo rapido verso un incubo. La ministra alle Pari opportunità Elena Bonetti il 20 aprile scorso ha indicato l’aumento delle chiamate all’1152, il numero antiviolenza e stalking: a marzo 716 contatti contro i 670 nello stesso periodo dell’anno scorso; ma l’impennata è arrivata ad aprile: 1037 (dati fino al 18 aprile) contro i 397 del 2019. La rete nazionale Dire (Donne in rete contro la violenza) ha registrato un incremento dei contatti ai centri antiviolenza del 74,5%, con una grossa fetta di chiamate da chi già in passato si era rivolta ai presidi. L’Osservatorio regionale sul fenomeno della violenza sulle donne stima che dal 1° gennaio al 28 aprile scorso, in tutta Italia, c’è stato un femminicidio ogni 4,25 giorni. L’ultimo in Campania risale al 2 marzo scorso, quando Irina, una donna di 39 anni, è morta al Pronto soccorso del ‘Pellegrini’ di Napoli per le troppe botte ricevute dal compagno, lasciata da sola negli ultimi istanti di vita perché i parenti di un 15enne ucciso da un carabiniere intanto stavano facendo a pezzi i locali. Nel Sannio, secondo i dati che abbiamo raccolto, con l’emergenza le denunce a Carabinieri e Polizia sono aumentate, mentre le richieste di aiuto ai centri antiviolenza in funzione sono rimaste nella media. Non sono numeri altissimi, ma dietro ogni singola storia c’è un dramma che lascia ferite profonde. E tutti i nostri interlocutori ci hanno messo in guardia dal guardare solo in superficie: c’è un sommerso e bisogna capire in che misura rappresenti la proverbiale parte più consistente dell’iceberg.

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