Il dirigente Antonio Iadicicco ripercorre a sua volta le tappe di una vicenda in cui Palazzo Mosti, nonostante molti sforzi, non riesce a trovare il proverbiale bandolo della matassa. Le regole il Comune le ha scritte, ma di fatto ora come ora non sono rispettate. Iadicicco in una relazione all’assessora alle Attività Produttive Maria Carmela Mignone ricorda che, dopo l’approvazione del nuovo disciplinare a luglio 2019, nessuna istanza è pervenuta al settore Urbanistica fino a novembre 2019. Sparutamente qualche locale ha fatto richiesta a partire da dicembre 2019. Così l’Urbanistica ha trasmesso il preavviso di rimozione, rimasto inapplicato fino all’intervento messo in campo ieri dai carabinieri.
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