La partita decisiva per la ripresa del campionato non si gioca su un campo di calcio, ma sul tavolo delle discussioni tra Governo e comitato tecnico-scientifico. Gli allenamenti collettivi e soprattutto il ritorno al calcio giocato dipenderanno esclusivamente dalle valutazioni dei tecnici a cui si è affidato l’esecutivo per la gestione dell’emergenza sanitaria. Il nodo riguarda soprattutto il protocollo predisposto dalla Figc che alcuni club professionistici hanno valutato eccessivamente rigido, mentre il comitato tecnico-scientifico del Governo lo considera insufficiente.

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