“Un 25 Aprile vissuto tra tristezza, soprattutto per i problemi terribili che sta attraversando l’Italia e il mondo intero e che dovremo affrontare anhe nei prossimi mesi ma anche la spinta grande e positiva che ci viene dalla grande partecipazione virtuale ma concreta alle nostre iniziative, dalla creatività messa in campo soprattutto dai più giovani e dall’emozione che abbiamo vissuto con la deposizione di una rosa presso la targa di Maria Penna. Siamo tutte e tutti convinti di dover riprendere un cammino per fare la nostra parte nella resistenza di oggi e nella rinascita necessaria. Perché la Resistenza è un tempo che dura”.

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