“A due mesi di distanza dall’intervento che ha posto fine alla vicenda, continua a mancare una posizione ufficiale da parte del Comune. Che i diretti interessati potessero ricevere le scuse, sappiamo bene fosse cosa folle conoscendo i nostri amministrazioni, ma farla passare in sordina appare assurdo e, malgrado il momento di emergenza sanitaria, il silenzio stesso in casi come questi fa sempre più rumore proprio perché assordante”.
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