E’ stato debole, per usare un eufemismo, l’impatto del Dl ‘Cura Italia’ sul carcere di Benevento. L’articolo 123 che ha aperto ai domiciliari con i braccialetti per quei detenuti con una pena da scontare inferiore ai 18 mesi, autori di reati meno gravi – fatte salve le ostatività specificate nel Dl – non ha sortito un effetto svuota-celle: due i reclusi che hanno beneficiato della misura, mentre 25 istanze arrivate sulla scrivania dell’ufficio di sorveglianza di Avellino, competente per Benevento, sono risultate inammissibili.

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