Fusione tra San Giorgio, San Nazzaro, San Martino e Calvi: la ‘mission impossible’ di Pepe. Proposta in aula, ma i numeri latitano

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Il cammino avviato da San Giorgio del Sannio, Calvi, San Martino Sannita e San Nazzaro per la formazione di un Comune unico del Medio Calore si era arenato lo scorso 18 novembre. Dopo una partenza sprint su proposta del sindaco sangiorgese Mario Pepe la battuta d’arresto era arrivata a Calvi, dove i delegati dei quattro Municipi si erano riuniti per un confronto con il funzionario del Viminale Michele Scognamiglio, chiamato a illustrare l’iter da adottare per raggiungere la fusione. L’intoppo era legato proprio alla situazione politica di San Giorgio, perché tra i primi paletti richiesti per ‘avviare la pratica’ figura la delibera dei quattro Consigli comunali votata da una maggioranza qualificata (due terzi dell’assemblea).

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