Inzaghi: “Il pari si deve accettare, ma la porta sembrava stregata”

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Un punto in tasca male non fa, ma non può non esserci spazio per il rammarico alla fine della partita con il Pisa. Perché il Benevento perde l’occasione per eguagliare un altro record, ma soprattutto perché, nonostante un avvio di gara particolarmente complicato, con il passar del tempo la truppa di Inzaghi ha preso le misure all’avversario, riuscendo anche a costruire le chance giuste per conquistare l’ottavo successo consecutivo e per brindare con i tre punti all’inizio del nuovo anno. A mancare è stata la precisione, la freddezza sotto porta, visto che specialmente nel secondo tempo il Benevento ha sprecato tante opportunità, alcune clamorose. Prima Coda, poi Kragl, infine Maggio: tre occasioni nitide gettate al vento e con loro pure la vittoria. Da qui, parte l’analisi di Pippo Inzaghi che accetta serenamente il risultato del campo: “Non mi è piaciuta la squadra dopo il gol del vantaggio e fino al 30′, ma la prima partita dopo la sosta può nascondere insidie di questo tipo. Nella ripresa, però, abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, abbiamo avuto grandi occasioni e avremmo meritato di vincere. Purtroppo è stata una serata storta, la loro porta sembrava stregata e quand’è così rischi anche di perderla”.

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