Amedeo Ceniccola, ex sindaco di Guardia Sanframondi, è a capo di quello che ormai ha preso piede come un vero e proprio movimento di protesta al fine di sensibilizzare istituzioni e amministrazioni alle esigenze palesi dei viticoltori locali, costretti a fare il conto con spese eccessive e guadagni spaventosamente bassi. “Tutto questo accade nell’anno in cui il nostro territorio è Capitale europea del vino grazie al progetto ‘Sannio Falanghina’. Allora è doveroso chiedersi: tutto questo che sta accadendo, con annessa la programmazione messa in campo dai cinque sindaci dei paesi promotori (Guardia Sanframondi, Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti, Solopaca e Torrecuso), a cosa sta servendo?”.
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