Da Spatola a Ceravolo, passando per Baroni, Mariani e Clemente: i grandi ex raccontano i 90 anni del Benevento

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Un batticuore lungo novant’anni. Compleanno tra ricordi ed emozioni per il Benevento e per tutta la sua gente, mai stanca di sventolare i colori giallorossi nel cielo del Sannio. Passano le stagioni, cambiano gli scenari e si rivoluzionano sia le aspettative che gli obiettivi, ma la passione resta immutata. Un compleanno speciale: al suo novantesimo anno la Strega ha raggiunto vette inimmaginabili e versato lacrime di gioia, vestendosi da prima donna in Serie A fino a consolidarsi in cadetteria che da maledizione è diventata realtà e che ora, per certi versi, rischia anche di stare stretta viste le ambizioni. Tantissimi i protagonisti che hanno indossato il giallorosso occupando più di un posto nel cuore dei tifosi e di chi ha scelto di tatuarsi addosso questi colori: una vera e propria fede che abbraccia l’intero Sannio. Abbiamo scelto di dare voce alle bandiere che in questi anni sono riuscite a far volare il proprio grido più in alto di tutti, partendo da chi, con i suoi gol, ha trasformato i sogni in realtà. Fabio Ceravolo ha scritto pagine indelebili ed il suo ricordo tocca ogni appassionato. “Il gol al Frosinone è una foto che porto dentro: da lì è iniziato tutto un altro campionato. Ha illuminato il ‘Vigorito’ e mi vengono i brividi nel pensare a quella rete, un’emozione indescrivibile. Fu un risultato bello perché impensabile ed inaspettato: essendo il primo anno di Serie B per il Benevento il mister Baroni mi fece capire che si sarebbe allestita una squadra di categoria, ma nulla mi poteva far pensare alla vittoria dei play off. Un susseguirsi di emozioni già da gennaio, quando abbiamo capito che potevamo fare una cavalcata straordinaria”. Lo sguardo ed il pensiero volano verso piazza Castello con un augurio dedicato a tutti quelli che amano il giallorosso.

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