«E’ gravissimo quanto emerso lo scorso 3 Luglio nell’esame autoptico presso l’ospedale universitario di Foggia sulla salma riesumata della piccola Maria Ungureanu. Nel cadavere mancano gli organi interni che, nel primo esame autoptico svolto a suo tempo presso il policlinico universitario di Napoli, c’erano». E’ sconvolto l’avvocato dei genitori della piccola e compianta Maria (aveva poco meno di dieci anni, quando fu ritrovata cadavere in una piscina a San Salvatore Telesino nel giugno del 2016), che rappresenta come parte civile la famiglia, rispetto quanto emerso nel corso della seconda autopsia, voluta per approfondire le indagini.
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