La magica notte del “Tombolato”, l’ingresso in campo dalla panchina, il gol, l’assist e la bella rivincita nel post partita. Tutti i riflettori più importanti del calcio cadetto hanno illuminato il volto e l’estro di Roberto Insigne che a Benevento ha trovato equilibrio ma anche calore. Il tracollo collettivo del “Vigorito” poche ore dopo la sua serata in stato di grazia è riuscito a cancellare tutto il bene costruito ed accumulato nel suo finale di stagione, chiudendo il sipario sul percorso giallorosso in un’annata di alti e bassi. Le lacrime, la rassegnazione ma anche la voglia di ripartire ancora più forte per l’attaccante napoletano che si è visto negare il nuovo grande traguardo in Serie B dopo i sorrisi e gli occhi lucidi di gioia dello scorso anno a Parma.

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