In casa della capolista ma con un pensiero che va oltre. Il Benevento fa visita al Brescia, promosso in Serie A dopo una grande stagione, ed attende tutti i verdetti che decideranno il suo futuro tra cadetteria e sogni. Gli uomini di Bucchi, rivoluzionati per scelte ed esigenze, osserveranno da spettatori ciò che accadrà alle loro spalle e, perché no, anche a stretto contatto, con Palermo e Lecce coinvolte nella sfida per salire nel massimo campionato. Con la griglia degli spareggi ancora da completare, il tecnico dei giallorossi pensa già a quelli che potranno essere i possibili scenari del suo domani, tra rinvii e certezze. Prima di ragionare in ottica play off però, il Benevento avrà l’obbligo di cercare di concludere nel migliore dei modi il suo campionato. E i giallorossi lo faranno in casa della capolista, davanti agli oltre quindicimila del “Rigamonti” supportati da 120 irriducibili tifosi della Strega. Il clima di festa da una parte e la necessità di misurarsi con la migliore del campionato dall’altra, mettendo alla prova i cali di concentrazione ed aggrappandosi a tutti gli stimoli che i novanta minuti di Brescia sapranno offrire. Cambierà nettamente volto il Benevento di Bucchi in casa delle Rondinelle.
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