La vera sfida sarà trovare gli stimoli. Ed è su questo che Cristian Bucchi sta lavorando in questi giorni di preparazione alla trasferta di Brescia. La prova dei suoi contro il Padova, in particolare l’approccio, non è andata giù al tecnico romano che ha invitato Letizia e compagni a non mollare la presa, nonostante il campionato non abbia più nulla da chiedere, almeno per quanto riguarda i giallorossi. Bucchi, però, non vuole assolutamente che venga staccata la spina, evidentemente perché sa quanto poi sia complicato riattaccarla per i play off. Il richiamo all’ordine è stato necessario, anche nell’allenamento a porte aperte di ieri mattina quando il tecnico romano, a più riprese, ha spinto i suoi a dare di più, a metterci maggiore intensità, a non abbassare il ritmo delle esercitazioni. Vuole il massimo Bucchi, chiede uno sforzo supplementare, anche perché sa che non potrà mandare in campo la squadra migliore nell’ultimo atto della stagione regolare. Tante le assenze che finiranno per condizionare le scelte del driver giallorosso. A quelle già note dei vari Maggio, Costa, Tuia, Del Pinto, Asencio e Ricci, si è aggiunto anche Luca Antei. Il difensore romano sarebbe sicuramente sceso in campo sabato pomeriggio al ‘Rigamonti’, ma molto probabilmente sarà costretto ad alzare bandiera bianca. Nelle battute conclusive della seduta di ieri mattina, infatti, l’ex centrale del Sassuolo ha rimediato un brutto infortunio al ginocchio. Faceva fatica anche a camminare tanto è vero che, dopo il bendaggio e l’applicazione immediata del ghiacchio, il tragitto dall’antistadio ‘Imbrianiì’ agli spogliatoi dello stadio ‘Vigorito’ è stato costretto a percorrerlo in auto.

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