Una risposta all’esclusione del Sud dal tracciato del Giro d’Italia. A compiere il ‘polemico schiaffo’ è l’area titernina che ha richiesto e si è vista approvare l’inserimento nella costituente ‘Ciclovia Appenninica’. Si tratta di un percorso lungo più di 2.600 chilometri e che attraverserà 26 Parchi regionali e nazionali toccando oltre 300 Comuni dell’entroterra italiano tra i quali, appunto, quelli della Vallata del Titerno. Già soprannominata il ‘Giro dell’Italia che non ti aspetti’, sarà un’unica e lunga pista ciclabile naturale, realizzata su strade poco trafficate che spesso conducono a deliziosi borghi di cui la dorsale appenninica è punteggiata.

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