E’ stata archiviata con cinque voti contrari la pratica consuntivo a San Giorgio del Sannio, con un ‘aggiornamento’ degli equilibri interni al Consiglio. Ieri mattina l’assemblea si è riunita in via Mazzini, dove i lavori si sono aperti proprio con l’esame del bilancio 2018. Una quadratura che conferma per grandi linee la salute del Comune, “non florido”, come descritto dal sindaco Pepe nel corso della discussione. I punti deboli, quelli che più zavorrano i conti, sono venuti fuori dalla relazione dell’assessore Alessia Accettola. La voragine, come emerso anche a Palazzo Mosti pochi giorni fa, ha un nome preciso: la Tari. Nel 2018 a San Giorgio non l’ha pagata un terzo dei contribuenti, e abbiamo parlato spesso dei riverberi dell’ammanco non solo sulla quadratura economica ma anche sulla resa del servizio rifiuti.

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