Se le inventano tutte. Sempre nuove. La necessità di soldo facile aguzza l’ingegno dei truffatori di turno che, questa volta, si sono reinventati addetti del Catasto. Una volta erano gli «avvocati» mandati a riscuotere denaro «cash» «perché il figlio aveva avuto un incidente»; poi era stata la volta dei cambi di utenza truffaldini. E poi mille altre ancora. Questa volta, invece, nella Valle Caudina, tra Cervinara ed Airola, si presentano persone, come al solito definite signorili e dal bell’eloquio, qualificandosi, appunto, come dipendenti del Catasto.

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