Sognava un palcoscenico del genere. La scena del crimine più adatta alla sua vendetta, di nuovo contro il suo carnefice e di fronte a quello stesso pubblico che lo aveva sbeffeggiato e deriso al ritorno dal Sannio. Un girone e mille rimpianti dopo, Massimo Coda ha vendicato la notte tutt’altro che da Oscar del “Vigorito” ed è tornato a graffiare. Nel modo in cui sa farlo meglio, sfruttando a pieno le occasioni capitate sui suoi piedi. E dimostrando, ancora una volta, di non aver perso lo smalto visto il record personale eguagliato e già pronto a salutare nella sua classifica annuale. Tre gol per spazzar via ogni ombra, tre gol per fissare un nuovo record nella sua avventura con i colori giallorossi e nella serie cadetta.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia