I settori Manifatturiero e agroalimentare trainano le esportazioni campane e del territorio di Benevento. Queste le rilevazioni che Confindustria Benevento ha recentemente espresso, citando uno studio che ha analizzato i dati degli ultimi due anni e che quantifica una crescita del 20% dell’export provinciale. Una panoramica che sottolinea la buona competitività del territorio campano, ma soprattutto le opportunità che la vendita all’estero riserva per le imprese della regione. A puntare sull’export, oggi non sono solo le grandi aziende, ma anche le PMI e i piccoli produttori. Un trend che viene evidenziato dalle recensioni degli esperti e dalle agenzie attive nel settore. Molto interessanti le opinioni di EGO International, compagnia di Rimini che segue da tempo gli sviluppi e le notizie più importanti riguardo al mondo dell’export, e che ha in passato espresso sul suo sito ufficiale interesse verso le possibilità che l’internazionalizzazione offre anche al Meridione.
EGO International: recensioni e pareri sull’economia campana
La vendita di prodotti italiani all’estero è da sempre una voce importante del bilancio commerciale della nostra economia. La Campania, prima regione del sud per Prodotto Interno Lordo, gioca una parte fondamentale. EGO International cita infatti le ultime rilevazioni, mostrando il ruolo preminente delle esportazioni Made in Campania nel contesto meridionale. Dai prestigiosi distretti tessili e della moda, fino alla metallurgia, l’offerta campana è capace di conquistare clienti diversi, in Paesi differenti. La società riminese sottolinea infatti come siano diverse le mete europee e internazionali delle migliori merci campane. Francia, Germania e Regno Unito, ma anche Svizzera e Stati Uniti. L’analisi di EGO International evidenziava anche la presenza di mercati che, negli ultimi anni, hanno mostrato particolare ricettività e interesse verso le merci della regione: i Paesi dell’Europa dell’Est, destinazione importante per i prodotti metallurgici, la Corea del Sud per quanto riguarda il tessile, il Giappone e la Spagna per l’agroalimentare.Le potenzialità dell’agroalimentare
È proprio quest’ultimo settore a vantare i risultati più positivi. L’elaborazione Coldiretti dei dati Istat ha confermato un aumento dell’export agroalimentare pari al 4,1% nell’aprile dell’anno scorso, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Valore costituito specialmente dalle esportazioni delle provincie di Salerno e Caserta. Risultati incoraggianti che sottolineano le potenzialità dell’agroalimentare campano. Dall’ortofrutticolo fino al caseario, con la mozzarella che è oggi nella top 3 dei formaggi italiani più esportati, questo settore vanta una varietà di prodotti e una capacità di proporre qualità e competitività in tutto il mondo che, secondo quanto riportato da EGO International, fanno della Campania la regione sotto questo punto di vista più dinamica del Sud. Potenzialità che le PMI campane stanno imparando a sfruttare, attraverso la promozione e la partecipazione alle fiere, un importante luogo d’incontro tra domanda e offerta, come sottolinea EGO International sulla sua pagina Facebook. La speranza è quindi quella di continuare sulla via dell’esportazione di qualità, scalzando la concorrenza e conquistando un bacino di clienti sempre più vasto. Una prospettiva che permetterebbe di portare sul territorio campano maggiore ricchezza, dalla quale tutti i cittadini guadagnerebbero.