La decadenza dei vincoli preordinati all’esproprio e la riclassificazione urbanistica con la possibilità di poter edificare su zone tenute per anni a bagnomaria. Sembrava tutto pronto perché la nuova andasse in Consiglio comunale per il via libera definitivo, dopo un’esame di routine della commissione urbanistica. Ma nelle ultime ore è arrivata la brusca frenata che porterà con ogni probabilità al ritiro dall’ordine del giorno del provvedimento, nonostante la misura sia stata regolarmente inserita all’ordine del giorno come recita la nota ufficiale diramata dall’ufficio stampa istituzionale. E invece per ora quel testo non andrà in Aula. Il presidente del Consiglio comunale, riferisce a Il Sannio quotidiano, si è trovato la misura sulla scrivania e dopo la Capigruppo lo ha regolarmente inserito all’ordine del giorno: “Ma il capro espiatorio non posso essere io, il disguido c’è stato prima, in maggioranza se ne assuma la responsabilità”.
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