I numeri fotografano bene il momento poco felice del Benevento. Soprattutto quelli di un attacco che ha improvvisamente smarrito la via della rete. Sì, perché alle due sconfitte si aggiunge anche l’astinenza realizzativa per due partite consecutive. Non è un record negativo, perché nel girone d’andata la truppa di Bucchi rimase a secco per tre match di fila (contro Palermo, Verona e Cosenza), ma se l’attacco della Strega non dovesse sbloccarsi anche contro lo Spezia, allora verrebbe eguagliata la striscia infruttuosa registrata a cavallo di novembre e dicembre. Numeri su cui bisogna riflettere, anche perché, ad aggiungere preoccupazione, ci sono i dati che parlano di un Benevento capace di centrare lo specchio una sola volta negli ultimi 180 minuti. Strano per una squadra che, prima delle due trasferte disputate in meno di una settimana, viaggiava a ritmi decisamente più alti sul piano della produzione offensiva.

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