Lo storico successo conquistato nel derby contro la Salernitana non rappresenta solo una poderosa iniezione di autostima in vista dei prossimi impegni, ma soprattutto ha permesso al Benevento di proiettarsi in una dimensione all’altezza delle ambizioni di inizio stagione. I risultati dell’ultima giornata di campionato hanno dato ulteriore linfa alla rincorsa della Strega, da tempo ormai lanciata all’inseguimento delle posizioni che valgono la promozione diretta in Serie A. Una scalata iniziata all’indomani della sconfitta interna contro l’Ascoli, un ko bruciante che convinse Bucchi a pensare a qualche accorgimento. In particolare per la difesa, perforata per ben 16 volte in 10 partite: troppi i gol subiti per una squadra che voleva competere per le posizioni di vertice. Un’inversione di tendenza era necessaria, così come si imponeva qualche correttivo dal punto di vista tattico per provare a dare maggior protezione alla propria porta.
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