Tabù sfatato. Il Benevento sbanca l’Arechi e continua la sua corsa da piani alti, piazzandosi al terzo posto in classifica, nell’attesa che tra oggi e domani scendano in campo le altre contendenti alla promozione diretta. A decidere il derby è un clamoroso autogol di Micai in avvio di partita, autorete che certamente non cancella i meriti della Strega. Che firma un’altra impresa, espugna un campo in cui non aveva mai fatto un punto nella sua storia e soprattutto compie un relativo robusto passo avanti in classifica. Il cuore dei 1.600 allora si gonfia a dismisura, l’emozione si confonde con la commozione, perché questo è un successo preziosissimo. Tutto insomma, nella squadra e della squadra ha funzionato: dall’atteggiamento generale alla facilità nell’avvicinarsi alla porta, dalla concentrazione alla capacità di far fruttare la propria organizzazione. Una gara ad alto tasso di generosità, corsa, idee, carattere e ostinata applicazione. Un successo che spalanca alla Strega un altro scorcio di paradiso.

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